

Espressione dei poeti di periferia o eterno Peter Pan alla conquista dei pianeti della musica italiana, Niccolò Moriconi percorre le vie del pop fondendo hip-hop e melodia. La favola del romano ruota in un universo malinconico popolato da ballate in cui le dinamiche del pianoforte ovviano alla deliberata evanescenza del beat, contribuendo a plasmare un cantautorato rap profondo e disposto a sconfinare nel rock e nel soul. Fabrizio Moro, Mostro e Sercho sono solo alcuni degli artisti che si sono avvalsi del suo malleabile flow per aggiungere ai loro versi un tocco di lirismo contemporaneo.